di Romilda Mortari
23 Maggio 2023 ore 21:30
“Buonasera Gianluca…
Mi confermi la prenotazione in Milonga, per due? Mariarosa, la mia amica, ed io? Ho una gran voglia di rivederti e di ritornare a tangare insieme!“
“Nessuna Milonga Romy! Nulla! Non si può festeggiare!
Niente musica…nessun ballerino…niente Tango!”
“Tu come stai, la tua città è stata colpita?“
Gianluca che vive in quella striscia di terra dell’ Emilia, che lascia il passo alla Romagna, incalza:
“Qui è andato tutto distrutto, case e casali…
Un metro e mezzo d’acqua,
non ha risparmiato stalle ed allevamenti…
Io sto rivivendo la stessa condizione della prima fase del lockdown…
senza lavoro!….
Città distrutte…
Attività spazzate via…
Saltato tutto!!”
URLO DI DISPERAZIONE…
Giovanni, 72 anni. Agricoltore e allevatore da sempre…
Piange davanti alla Telecamera…
“Non abbiamo più niente!
Del nostro allevamento di maiali, è andato perso quasi tutto…
L’acqua ha invaso i porcili…
600 capi sono morti annegati…
Solo alcuni, pochi, sono riusciti a scappare fuori dai recinti..
Non è rimasto nulla!!
La casa inondata…
Abbiamo dovuto buttare frigoriferi, freezer, divani, letti, tavoli, tutto!!
Abbiamo salvato le nostre vite e quelle di alcuni animali …”
LA VOCE STROZZATA DAL PIANTO!!
Pietro, 75 anni, coltivatore di una piantagione di kiwi:
“Ho lavorato una vita…
Tutte queste piante, le ho piantate io, una ad una…
L’acqua è arrivata in piena, ed è salita fino a due metri e mezzo di altezza…
Era tutta acqua…
Era solo acqua…
Non si vedevano nemmeno le estremità delle piante…
Erano tutte sotto il livello dell’acqua…
Ora che l’acqua si è ritirata, le foglie sono ingiallite… Imbevute d’acqua e annegate anch’esse…
La terra non è più terra!
È solo nient’altro che poltiglia, fango che brucia le radici e ammazza le piante…
Non so cosa ne sarà delle nostre vite.”
PIANTO SPEZZATO DA UN GRIDO DI SPERANZA…
“SPERIAMO!!” aggiunge.
LA GENTE DELLA ROMAGNA HA IL CUORE TENERO… LE BRACCIA FORTI, E LA TENACIA DURA!!
Francesco, 40 anni:
“C’è un maneggio lassù in collina…
È stato possibile salvare solo alcuni capi, con l’intervento
dell’elicottero, perchè il posto era completamente irraggiungibile, persino dai gommoni”…
In tante altre parti di questa terra,
stuprata dalla forza dell’acqua,
asini, cavalli, maiali, galline, cani e gatti,
sono stati travolti e portati via.
Cancellati dall’irruenza di un bene sacro: l’Acqua.”
Acqua benedetta
che ci nutri,
ci abbeveri,
e ci dai la vita!
Acqua maledetta
che ci inondi,
ci allaghi,
ci sovrasti,
ci anneghi,
e ci fai morire…
Molti cani e gatti che non mangiavano da sei giorni, sono stati portati in salvo, grazie al lavoro incessante dei volontari, dei gommoni e degli elicotteri.
Sono stati messi al riparo in canili e gattili di paesi limitrofi…
Anche le piantagioni di ortaggi, devastate!
L’appello dei coltivatori e proprietari di orti a km zero, anche in TV, affinché la gente, i consumatori, li aiutino a risollevarsi, acquistando i prodotti veraci della loro terra, almeno quelli che hanno avuto la fortuna di scampare al pericolo…
Oggi, a distanza di 20 giorni dalla devastazione, l’emergenza, si tramuta in una emergenza sanitaria, che obbliga le amministrazioni locali a vaccinare la popolazione contro il temibile TETANO…
E Dio solo sa quali altri scempi si nascondono dietro tale somministrazione!!!…
Pattuglie di giovani volontari,
giunte, a centinaia,
in un grande abbraccio
corale, a soccorrere,
a tendere una mano amica,
ma soprattutto
a raccogliere fango, a badilate,
secchi su secchi di fango,
quello stesso che uccide…
Li vedi tutti là,
con la schiena piegata,
ricurvi,
in fila indiana,
sporchi fino ai capelli,
ben saldi e radicati
nei loro spessi stivali
di gomma
a raccogliere
secchi di fango
e passarseli
di mano in mano…
TANTE PICCOLE GOCCE
FORMANO UN OCEANO…
OCEANO fatto
di comprensione,
compassione,
solidarietà,
condivisione,
unione,
amicizia e amore…
Fintantoché
queste grandi
qualità umane,
si faranno portavoce
della bontà dell’uomo,
poichè
“L’ UOMO È
FONDAMENTALMENTE
BUONO” ,
non ci saranno catastrofi
capaci di fare
soccombere
il genere umano…
Tuttavia, l’uomo, pur capace di bontà, deve diventare sempre più intelligente e lungimirante nel comprendere la NATURA, NOSTRA DEA e MADRE SOVRANA!!
L’uomo, soprattutto oggi, che è soccorso dalla scienza e dalla tecnologia, deve operare sempre più secondo scienza e coscienza!
Ecco!
Il punto cruciale è la COSCIENZA!
L’uomo deve comprendere la NATURA e deve saperla rispettare, e di conseguenza gestirla.
Non è l’uomo a dover soccombere agli impulsi patologici della NATURA…
L’uomo deve saperla dominare, domare e condurre, come il carro dai buoi, saperla guidare sulla giusta guida e instradare sulla giusta strada…
Ho anche visto un uomo scagliarsi nei confronti dei giornalisti, mandati dalle varie testate giornalistiche e dalle TV, per registrare e monitorare il disastro…
Li ha definiti, urlando, servi del potere e gli ha vomitato addosso tutta la sua indignazione:
“FATE SCHIFO! Ci venite a riprendere, fotografare, con aria compassionevole, come se fossimo noi “gli sfigati”… Sfigati siete voi… schiavi del potere…”
Come non comprenderlo!!
Provi ciascuno, a chiudere gli occhi per un attimo e a calarsi in quell’inferno e ad immedesimarsi dentro a quella distruzione.
I nostri occhi, pur restando chiusi, incomincerebbero a bagnarsi di lacrime, e le lacrime in lacrime di sangue.
Quasi scontato è PUNTARE IL DITO!!
Incolpare le amministrazioni locali e chi tra tutti questi detentori di potere, vola più in alto …
Lungimiranza, Scienza, Coscienza, Tecnica, Tecnologia, Gestione dell’Ambiente, Cultura dei mari, dei laghi, dei fiumi, dei letti dei fiumi, dei torrenti, e di ogni forma d’acqua, poiché…
è quando si perde questo tipo di controllo che, anche il più banale rigatolo d’acqua, si può trasformare in un pericolo per l’uomo, il quale, completamente ignaro del suo destino, perisce…
al punto ahimè, da finire annegato anche in un sol bicchier d’acqua!
…Romy…
Romilda Mortari