É possibile rimanere insieme dopo un tradimento?
La risposta è sì, ma vediamo come e chi può riuscirci.
Come cambia il rapporto di coppia dopo un tradimento?
Dopo un tradimento è indubbio che il rapporto cambi.
Potremmo dire che, così come avviene per ogni azione, il tradimento può portare ad un cambiamento positivo o negativo all’interno della coppia; ma anche questa affermazione potrebbe risultare riduttiva.
Il tradimento può essere il definitivo punto di rottura di una coppia che si trascina nella relazione già da tempo, ma può anche essere il momento di più profonda consapevolizzazione del sentimento e dell’importanza che quel legame ha nella vita di ciascuno dei due partner, o di quello dei due che lo stava mettendo in dubbio.
Nel caso si realizzasse la prima ipotesi, potremmo pensare che è meglio così: trascinarsi in una relazione che non fa bene è sbagliato, e imparare a lasciarsi andare è l’occasione, per entrambi, per ricominciare e trovare veramente la persona giusta!
Nel caso si realizzasse il secondo scenario, quindi quello di consapevolizzazione profonda del sentimento e dell’importanza del legame, direi che il tradimento si rivela molto più che utile.
Il tradimento, per quanto paradossale possa apparire, può essere il passo che ci spinge a vedere veramente la luce che quel legame porta nella nostra vita, che magari è stata oscurata dal peso della quotidianità.
Ovviamente, perché questo avvenga, si devono realizzare una serie di condizioni:
bisogna prima di tutto che il tradimento non si continui a ripetere, poi è necessario fermarsi a ragionare sul perché si è arrivati a compiere quell’azione, su quali erano i dubbi e le mancanze che hanno portato a cercare in qualcun altro quello che avremmo potuto ottenere dal nostro partner.
Quanto più la ragione del tradimento è profonda, tanto più può essere illuminante analizzare il perchè e maturare nuove consapevolezze sul rapporto che possono portare ad un maggiore benessere all’interno della coppia.
Quindi, dopo un tradimento, è inevitabile che il rapporto cambi.
Ma è possibile canalizzare le proprie energie per fare in modo che evolva in meglio, e non in peggio!
Ovviamente, bisogna essere in due a volerlo.
Le sfide saranno quotidiane non solo per chi è stato tradito, ma anche per chi ha tradito.
Per quanto riguarda il partner che ha subìto il tradimento, la cosa più difficile sarà riuscire a perdonare e tornare ad avere fiducia nella persona che l’ha ferito, ma non è impossibile quando ci si rende conto che la persona che si ha di fronte è realmente pentita e che ciò che è accaduto può essere il punto di rottura drastico di cui la coppia aveva bisogno per ricominciare a costruire attivamente la propria sinergia e sintonia, smettendo di rinunciare a fare concretamente qualcosa e magari aprendo gli occhi anche sui propri errori, e non solo su quegli degli altri.
Per quanto riguarda il partner che ha tradito, ovviamente anche lui sarà messo alla prova, sia dal punto di vista emotivo che dal punto relazionale.
Chi ha tradito soffre?
Anche chi ha tradito soffre, ovviamente, perchè il peso del senso di colpa è molto difficile da sopportare.
In più, quando oltre a dover sopportare il senso di colpa si aggiunge anche la consapevolezza di aver messo a rischio la cosa più importante della propria vita, ovvero il rapporto con la persona che si ama e l’ipotetico futuro che si vuole vivere insieme al partner, è ovvio che il dolore può risultare veramente un grosso fardello.
Come sappiamo, non si può tornare indietro nel tempo, quel che è fatto è fatto.
Ma si può agire sul presente e sul futuro e soprattutto far tesoro degli insegnamenti del passato.
Chi tradisce, come abbiamo detto prima, può essere spinto da quello che lui/lei stesso/a ha vissuto come un tradimento, come una mancanza di attenzioni, un’umiliazione o una delusione che ha vissuto a causa dei comportamenti dell’altro partner.
Ciò che conta è quindi far tesoro di questi avvenimenti, spezzare questa catena, questo circolo del dolore, grazie alla comunicazione trasparente e a una maggiore condivisione di sentimenti, anche di quelli negativi.
Questi sono i pensieri positivi e costruttivi con cui si dovrebbero combattere i momenti di ansia e senso di colpa, che altro non sono che pensieri distruttivi, e quindi non utili per la relazione.
Come uscire psicologicamente da un tradimento?
Uscire psicologicamente da un tradimento è possibile quando c’è amore e voglia di ricostruire il rapporto da parte di entrambi!
Proprio così: a volte nessuno dei due partner vuole arrendersi alla possibilità che finisca quel rapporto che entrambi hanno pianificato per sempre.
Il tradimento apre la strada a una serie di domande non solo interiori e autoriferite, ma anche ad interrogativi che possono trovare una risposta solo nell’altro o, delle volte, che non possono trovare risposta.
Il tradimento, quando si vuole continuare a stare insieme, fa sorgere il bisogno di comprendere e trovare spiegazioni all’accaduto.
Una delle prime riflessioni che sorge riguarda il limite oltre il quale diventa effettivamente un tradimento: basta un’attrazione platonica? Un’attrazione fisica? Un flirt?
E se il tradimento, invece, è solo fisico e non coinvolge una dimensione emotiva, è più o meno importante di un interesse alla persona e non alla sua fisicità?
Le domande sono infinite e non sempre esistono risposte esaustive:
Solo le persone insoddisfatte tradiscono?
Il tradimento va sempre negato oppure bisogna sempre dirsi tutto?
Sta male solo chi viene tradito, o anche chi tradisce?
Non esistono risposte universali a queste domande: ognuno ha la propria storia, la propria sensibilità e i propri ideali.
Il confronto con l’altro non sempre porta ad avere risposte esaustive, soprattutto per chi ha subito il tradimento, che può ricercare ossessivamente delle risposte pensando che quelle possano in qualche modo alleviare il senso di tristezza, rabbia, delusione e frustrazione.
Per questo, affrontare un percorso di terapia insieme e avere una guida in questo percorso, può portare ad elaborare punti di vista differenti, rendendo così più flessibili le proprie reazioni.
La consulenza psicologica, così come un percorso di crescita personale, può aiutare le persone ad accettare la realtà, prendere atto dei cambiamenti, comprendere se ci sono i presupposti per ricostruire la relazione e, a quel punto, ricominciare a vivere il rapporto lavorando per superare il senso di umiliazione, il rancore e la sfiducia che il tradimento porta con sé, migliorando comunicazione e l’intimità.
Una cosa è importante da puntualizzare soprattutto per chi ha subìto il tradimento: bisogna cercare di non far ledere la propria autostima dall’accaduto.
Non è perché quella persona è meglio di te che è avvenuto il tradimento.
Ogni persona ha tanti difetti quanti pregi: non ti lasciare ingannare dall’apparenza, cadresti in una trappola mortale.
Ciò che è accaduto non dipende dal fatto che a te manchi qualcosa in quanto persona, sei meraviglioso/a così come sei!
Come abbiamo detto prima, le motivazioni che spingono al tradimento vanno ricercati nelle DINAMICHE della COPPIA e, per questa ragione, NON possono essere scaturiti da te in quanto PERSONA.
Quante coppie superano il tradimento?
Molte più coppie di quanto non si pensi riescono a superare il tradimento, trasformando il momento di massima rottura nell’istante in cui cominciano a cambiare le cose per il meglio.
C’è una frase bellissima del libro Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale che recita:
“Un tradimento uccide solo gli amori già morti.
Quelli che non uccide a volte diventano immortali”
La chiave del successo sta nella capacità di comprendere le ragioni profonde del tradimento, e nella capacità di ripartire da quei bisogni e da quelle mancanze per risolverle, così da fare in modo che non arrivino a pesare mai più quanto nel momento della rottura definitiva.
Così, un amore può diventare veramente eterno.
Perché è nel momento più buio che la luce dell’Amore illumina più intensamente la nostra strada, basta aprire gli occhi e guardare nella direzione giusta:
non indietro, ma avanti.
Tutto è possibile per chi riesce ad avere fede.
Sei all’altezza dei tutti i tuoi sogni
Ricorda: sei all’altezza di tutti i tuoi sogni!
Niente e nessuno deve farti sentire meno di ciò che sei, ed è importante che tu faccia di tutto per coltivarla e per sentirti sempre al massimo delle tue energie e potenzialità!
Devi amarti e accettarti profondamente per riuscire a fare lo stesso con gli altri!
Avere poca autostima, inoltre, porta a vivere la propria quotidianità con un senso di perenne frustrazione dovuta al fatto che gli altri ti sembreranno sempre avere qualcosa in più di te!
Non sentirsi mai all’altezza degli altri crea danni enormi, non solo dal punto di vista relazionale e personale, ma anche in altre sfere della vita, come quella lavorativa.
Lavorare sulla tua autostima ti permetterà di cominciare ad acquisire la sicurezza necessaria a non sentirti mai più meno degli altri e a non mettere continuamente in dubbio il tuo valore e quindi non all’altezza di meritare l’amore o le attenzioni del tuo partner.
Se vuoi scoprire in che modo puoi lavorare su te stesso/a per aumentare la tua autostima, scarica l’Audioguida GRATUITA e comincia a guardarti allo specchio con l’Amore che meriti!
Ascoltala in macchina, in treno, a casa, dove vuoi e con chi vuoi.
Spero che dopo questo viaggio tu possa portare a te stesso lo stesso rispetto che desideri ti portino gli altri.
Spero che, dopo questo viaggio, tu sia il primo a non tradirti mai.
Scarica ora l’Audioguida Gratuita:
Con amore,
Leonardo Leone