5 Consigli utili per ritornare a stare bene
La fine di un amore
Partiamo da questo presupposto: la fine di un amore non esiste.
Se con la rottura o con il rifiuto da parte della persona che amiamo finisse realmente l’amore non ci ritroveremmo mai a vivere una delusione d’amore.
Se potessimo scegliere di smettere di amare di certo ci risparmieremmo tutto il dolore che si prova!
Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, quando si ha amato veramente, diventa difficile mettere la parola fine al nostro sentimento.
Per questo dopo la fine di una relazione si vive una sofferenza che può occupare anche tanti metri quadri nella nostra mente e nel nostro cuore.
Il punto è proprio questo:
l’amore non finisce ma si trasforma, sta a noi decidere in cosa farlo mutare.
Metamorfosi sentimentale
Quando siamo costretti ad allontanarci, all’improvviso o meno, dalla persona che amiamo, dobbiamo accettare che il sentimento ha un tempo di mutamento lento ma continuo e che prima o poi il nostro Amore si trasformerà, fino a divenire un sentimento nuovo, diverso.
Accettato con consapevolezza che niente è per sempre, possiamo decidere in che modo vivere il periodo della metamorfosi e cominciare, giorno per giorno, a dirigere questa trasformazione verso un sentimento piuttosto che un altro.
Ad esempio, anche se a finire è stata una storia travagliata in cui abbiamo sofferto molto, o al contrario anche se la fine della relazione ci è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno, ciò che è certo è che dobbiamo cercare quotidianamente di trasformare, anche un millimetro quadrato per volta, la sofferenza della delusione d’amore in un sentimento diverso, costruttivo e non distruttivo.
Il segreto sta nel riuscire a guidare il processo di metamorfosi sentimentale del nostro amore, così da piantare un seme nella nostra sofferenza e prenderci cura di lui affinché possa germogliare dentro di noi una nuova vita.
Abitare nella sofferenza della delusione d’amore
Addobbare la nostra casa interiore di sola sofferenza, costruire un santuario di dolore non è mai una scelta corretta.
“Ovvio” penserai tu “a parole è facile dirlo, ma con i fatti…”.
Per questo sono qui, per chiederti: nei fatti cosa fai per smettere di coltivare il dispiacere?
- Ti sei messo in macchina quella canzone strappalacrime che ascoltavate sempre insieme?
- Conservi le sue cose senza spostarle neanche fossero un quadro di Picasso?
- Vai in tutti i posti in cui potresti incontrarlo/a?
- Continui a indossare i suoi vestiti?
- Ti continui a ripetere che non passerà mai quest’angoscia?
- Non hai più voglia di fare niente?
- Passi le giornate in casa a piangere?
- Vai a rileggere le vostre chat? A riguardare le vostre foto?
- Non mangi più? Bevi troppo?
- Fumi come una ciminiera?
Beh! Forse a parole sembrerà facile… ma tu non ci stai provando neanche un po’!
Hai mai considerato l’idea di poter star meglio ora che questa storia è finita? “Impossibile” penserai “non ho mai provato un dolore così”.
Ti credo, anche a me è successo, ritrovarmi di notte a piangere disperatamente con una stretta al petto talmente forte da togliermi il fiato e farmi pensare che sarei morto.
Eppure sono ancora qui, 20 anni dopo, a scriverti che giorno per giorno ho trasformato il mio dolore, plasmandolo come fosse argilla bagnata, costruendoci infiniti vasi in cui mettere emozioni sempre nuove.
Come elaborare una delusione d’amore?
Ora che hai capito quali sono tutte quelle che assolutamente NON devi fare dopo una delusione d’amore, eccoti una serie di consigli utili per cercare di riprenderti ed elaborare il tuo dispiacere.
Per prima cosa: non focalizzarti sempre e ossessivamente sul pensiero della perdita.
Il mondo è pieno di infinite possibilità che si creano letteralmente ogni secondo che passa, e ridurre la tua intera vita a questa perdita è insensato oltre che controproducente.
Esplora tutte le possibilità della tua quotidianità:
- passeggia per le strade della tua città,
- ritrova il profumo della vita tra i rami degli alberi,
- riscopri la potenza del tuo sorriso,
- guardati,
- amati,
- sii la persona che pensi di meritare,
- ritrova il tempo per le persone che ami,
- coltiva le tue passioni
- e corri.
- Corri con i piedi e con la mente.
Viaggia lontano per guardare oltre le finestre appannate della tua anima.
C’è un mondo di possibilità infinite in cui arriverà la persona capace di vedere quanto vali.
Arriverà la persona che ti insegnerà che si può essere compresi.
Quella persona che non potrà fare a meno della tua luce per splendere.
Arriverà.
Devi solo aspettare.
É solo questione di tempo.
Questione di tempo
Riprendersi da una delusione d’amore è un processo che richiede del tempo, ma alla fine si guarisce dal dolore.
Di solito succede quando si capisce che bisogna curare il proprio cuore trasformando il dolore in esperienza, in saggezza, in gratitudine, in crescita, in determinazione.
Puoi indirizzare la metamorfosi della tua sofferenza e renderla una forza, perché ogni giorno avrai fatto un passettino più avanti nella tua nuova vita, che non è lontana, ma appartiene già al tuo presente.
Percorri la strada della gratitudine e non rinnegare i momenti di felicità che hai avuto la possibilità di vivere grazie all’amore che ti ha deluso, anche se sono pochi, anche se sono stati meno di quelli di tristezza e rabbia.
Hai amato, e questo ha arricchito la tua vita di ciò che di più prezioso c’è nell’Universo.
Nel tempo, prenderai consapevolezza del fatto che sei ancora capace di amare, capirai che meriti una persona in grado di accogliere quell’amore e di andarci ad abitare dentro.
Nel tempo capirai che la persona con cui non dovrai essere nessun altro se non te stesso, esiste.
Capirai che puoi fiorire ancora più rigoglioso di prima, ancora più forte, più consapevole di quanto vali.
Comincerai a vedere nel nero del tuo tormento una potenza spettacolare: quella della resilienza.
L’esperienza del dolore
L’esperienza della delusione d’amore ci cresce, come fa una madre severa, per renderci le possibilità del futuro più luminose di come erano prima.
Soffrire per amore significa avere la possibilità di crescere, di evolvere, di superare i propri limiti, di espandere l’oceano delle nostre emozioni per arrivare a toccare nuove terre, arrivare a camminare a piedi nudi su nuove sponde da cui poter cercare orizzonti che altrimenti non avremmo avuto l’opportunità di scoprire.
Per ogni esperienza di delusione, conquistiamo una nuova piccola parte di noi stessi.
Sviluppiamo una maggiore consapevolezza su ciò che vogliamo: la prossima volta sceglieremo con ancora più cura l’amore sul quale scommettere.
Fai tesoro di tutto ciò che hai imparato e, soprattutto, di ciò che non vuoi più vivere in una relazione!
Il segreto del mio successo
Un giorno probabilmente ti guarderai indietro e ti scapperà un sorriso a pensare a quella persona che ti ha fatto così tanto soffrire.
Ti scapperà un sorriso dolce amaro nel pensare a quanto sei stato in grado di costruire senza quella persona, a quanti passi avanti hai fatto, a quanto quel dispiacere ora è solo un ricordo lontano.
Probabilmente con il pensiero ti capiterà spesso di inciampare su di lei/lui, ma sarà sempre meno frequente e soprattutto un momento sempre meno doloroso e lungo della tua giornata.
Oggi io mi guardo indietro e vedo che la più grande delusione d’amore che ho vissuto è stato il motore più potente per il mio successo!
Ogni giorno ho trasformato il dolore in determinazione: nello studio ho trovato una tregua ai miei pensieri e ho scoperto che la concentrazione è, per me, la miglior medicina per un cuore che soffre.
Oggi parlo ancora di quella persona, e non ti nascondo che ogni volta che ho raggiunto un traguardo il mio pensiero è finito su di lei.
Prima con uno spirito di rivalsa, poi sempre di più con gratitudine: se non mi avesse spezzato il cuore oggi non sarei un imprenditore di successo.
Ironia della sorte?
No, solo la potenza di quell’amore, che è diventato prima dolore e poi un serbatoio infinito di ambizione e determinazione.
Per riuscire a farlo ovviamente ci è voluto del tempo, tanta determinazione e spirito di resilienza.
Ricordi? L’amore non ha una fine, si trasforma.
L’altro giorno, tra l’altro, ragionando sulla parola Amore ho pensato potesse derivare dal latino “a-mors” ovvero “senza morte”.
Proprio perché, a mio parere, il vero amore non muore mai.
Sarà veramente l’etimologia di questa parola?
Probabilmente no, ma è sicuramente il significato più profondo che gli si può dare.
Per me la delusione d’amore si è rivelata la chiave per il mio successo.
E tu?
In cosa vuoi trasformarlo?
A presto,